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17 diversi tipi di motori per auto | spiegare

17 diversi tipi di motori per auto | spiegare

17 diversi tipi di motori per auto | spiegare

Lo sviluppo di motori per automobili è parallelo allo sviluppo di modelli e design di automobili. In poche parole, ha anche una grande storia. I motori delle automobili moderne sono complessi e personalizzati per soddisfare le nostre diverse esigenze.

Poche persone preferiscono più potenza, mentre altre si concentrano solo sull’efficienza del carburante. Per soddisfare le esigenze di ogni cliente, negli ultimi decenni le case automobilistiche hanno creato diversi tipi di motori per automobili. Oggi spiegheremo ogni tipo di motore automobilistico per aumentare la tua conoscenza dei motori.

motore a combustione interna

Un motore a combustione interna (ICE) è un tipo di motore termico in cui il carburante viene bruciato all’interno di una camera. Quando il carburante brucia all’interno del motore, provoca un aumento della temperatura e della pressione. Questa alta pressione risultante dalla combustione viene quindi applicata direttamente a pistoni elettrici, rotori o ugelli.

È la forza che muove la tua auto per una distanza, convertendo l’energia chimica in energia meccanica utile. Questi motori sono generalmente utilizzati nell’industria automobilistica per alimentare le automobili. Un motore a combustione interna può essere classificato per molti motivi, ad esempio, tipo di accensione, numero di colpi, design, ecc.

Un motore termico può essere distinto anche come motore a  combustione esterna  , in cui la combustione del combustibile viene effettuata in una fonte esterna. Qui, non svilupperemo il motore a combustione esterna perché non è utilizzato nelle automobili. Iniziamo.

17. Motore a due tempi

 

In un motore a due tempi, il pistone completa un ciclo di alimentazione in due tempi: uno su e giù all’interno del cilindro per completare un giro nell’albero motore durante la combustione del carburante.

In questo tipo di motore, la fine della corsa di combustione e l’inizio della corsa di compressione avvengono contemporaneamente, il che significa che le funzioni di aspirazione e scarico si verificano contemporaneamente. Il motore a due tempi ha una coppia maggiore rispetto al motore a quattro tempi.

16. Motore a quattro tempi

Un motore a quattro tempi è un tipo di motore a combustione interna in cui il pistone completa quattro tempi durante la rotazione dell’albero motore. Il meccanismo qui differisce da quello dei motori a due tempi.

Qui il pistone si muove due volte su e giù all’interno del cilindro e compie due giri nell’albero motore. Questo tipo di motore ha una media elevata rispetto ai motori a due tempi. I motori a quattro tempi sono più comunemente usati in auto e camion.

15. Motore a sei tempi

 

Sebbene il motore a combustione interna a sei tempi sia in fase di sviluppo, sta già creando molto scalpore nell’industria automobilistica. Il motore a sei tempi ha molti vantaggi personalizzati rispetto ai motori convenzionali e può portare a una maggiore efficienza del carburante, ridotta complessità meccanica ed emissioni ridotte. Se vuoi saperne di più sul futuristico motore a 6 tempi,

14. Motore alternativo

 

Il componente principale di un motore alternativo è il pistone, che viene utilizzato per convertire la pressione in movimento rotatorio. Ci possono essere uno o più pistoni nel motore; Tutti loro si trovano all’interno di un cilindro. Quando il gas compresso viene iniettato e riscaldato nel cilindro, i pistoni iniziano un movimento alternativo o avanti e indietro. Questo movimento viene convertito in movimento rotatorio con l’aiuto dell’albero motore.

13. Motore Wankel

Un motore Wankel è anche noto come attuatore rotante perché utilizza un sistema di rotazione eccentrico (invece di un pistone) per convertire la pressione in movimento rotatorio. È più semplice, più fluido e più compatto rispetto al più popolare concorrente, alternativo o a pistoni.

Sebbene meccanicamente migliori dei pistoni, i motori Wankel non vengono solitamente utilizzati nell’industria automobilistica. Non sono efficienti e soffrono di scarsa efficienza del carburante e problemi di emissioni.

Poiché i motori Wankel producono più impulsi di potenza per giro rispetto ai motori a due e quattro tempi, sono generalmente utilizzati nelle auto da corsa. Uno degli esempi più comuni è l’RX-8 di Mazda.

A seconda del metodo di accensione

12. Motore ad accensione spontanea

 

In un motore ad accensione piezoelettrica, la combustione del carburante nella camera è innescata dalle alte temperature raggiunte dal gas o dall’aria dovute alla pressione adiabatica  I motori diesel sono un ottimo esempio di motore ad accensione spontanea perché funziona solo comprimendo l’aria.

Ci sono molti vantaggi nel possedere un motore diesel rispetto ad altri motori a combustione interna. Alta efficienza termodinamica e basso carico parassitario sul motore sono solo alcuni di questi.

11. motore a scintilla

Tutti i motori a benzina si basano sull’accensione a scintilla, in cui la candela accende la combustione della miscela aria-carburante. Sebbene i motori ad accensione comandata siano comunemente indicati come “motori a benzina”, possono funzionare anche con GPL, metanolo, bioetanolo, gas naturale compresso (CNG), idrogeno e nitrometano.

10. Motore elettrico

A differenza delle tradizionali auto alimentate a ICE, le auto elettriche ricevono energia da batterie ricaricabili preinstallate. Queste batterie alimentano non solo il motore, ma anche altre apparecchiature elettriche. Un motore elettrico converte semplicemente l’energia elettrica in energia meccanica.

Sebbene le auto elettriche siano diventate piuttosto popolari alla fine del 1900, la prima auto elettrica in assoluto è stata prodotta alla fine degli anni ’80. Dal 2008, a causa delle preoccupazioni per l’aumento delle emissioni di gas serra e l’aumento dei prezzi del carburante, la crescita dei veicoli elettrici ha visto un trend positivo.

I motori elettrici sono più efficienti dei motori a combustione interna convenzionali nella conversione dell’energia immagazzinata. Ha anche una maggiore efficienza a bordo rispetto ai motori diesel. La maggior parte delle auto elettriche oggi utilizza batterie agli ioni di litio o al piombo. Ognuno ha i suoi vantaggi.

9. HCCI

L’HCCI, o motore a compressione di carica omogenea, è un passo rivoluzionario verso la riduzione delle emissioni e l’ottimizzazione del consumo di carburante. La tecnologia HCCI combina le caratteristiche dei motori a benzina convenzionali e dei motori diesel per produrre una soluzione ibrida.

Sebbene la sua temperatura interna più bassa (durante la combustione del carburante) causi una quantità trascurabile di emissioni di ossido di azoto, si traduce in una combustione incompleta del carburante, con emissioni di monossido di carbonio e idrocarburi relativamente elevate. A partire dal 2017, nessun motore HCCI è stato prodotto commercialmente. Tuttavia, abbiamo diversi modelli HCCI in funzione.

In base al numero di cilindri

8. Motore monocilindrico

I motori monocilindrici hanno un singolo cilindro attaccato all’albero motore. Sono compatti, leggeri e hanno un miglior rapporto peso/potenza. I motori monocilindrici sono utilizzati in motociclette, scooter, moto da cross e go-kart.

7. Motore multicilindrico

Un motore multicilindrico è l’opposto della variante monocilindrica: il motore ha più cilindri invece di uno. Può essere un motore a due o quattro tempi, diesel o ad accensione comandata.

Offrono diversi vantaggi rispetto ai motori monocilindrici. È capace di giri al minuto (RPM) più elevati e ha una capacità superiore di neutralizzare gli squilibri.

Secondo la disposizione del cilindro

6. Azionamento in linea

Cosa significa quando qualcuno dice che è un motore in linea? Beh, è ​​solo l’allineamento o la forma dei cilindri. Nei motori in linea, i cilindri sono disposti in linea retta – uno dietro l’altro – insieme alla lunghezza dell’albero motore.

Delle tre diverse varianti, l’Inline-4 è la più popolare nell’industria automobilistica perché è compatta, efficiente nei consumi e offre un rapporto peso/potenza più elevato rispetto ai motori a sei o otto cilindri.

5. Motore V.

I cilindri e i pistoni in un motore a V sono allineati su due piani separati, in modo che sembrino avere una forma a “V” se visti dall’alto. La forma unica di questo motore riduce notevolmente il peso e la lunghezza complessivi del motore rispetto ai motori in linea.

4. Motore W

Il motore W debuttò nel 1909, quando un motore a tre bancate Anzani azionava un Blériot XI per attraversare la Manica. Tuttavia, il primo utilizzo commerciale di questo motore nell’industria automobilistica è stato ottenuto da Volkswagen. Il motore a W (o doppia V) ha tre diverse configurazioni:

  1. La prima configurazione è costituita da tre bancate di cilindri che condividono un albero motore comune. È anche conosciuta come la formazione della freccia larga per la sua somiglianza con il marchio di proprietà della freccia larga britannica.
  2. Il secondo sono quattro banchi di cilindri che condividono un albero motore comune. Questo è anche noto come motore a “doppia V”.
  3. La terza e ultima configurazione prevede un motore bicilindrico con due alberi a gomiti.

I motori a forma di W sono utilizzati principalmente nelle auto Volkswagen, in particolare nella Bugatti Veyron.

3. Motore OPOC

Il motore OPOC è costituito da due cilindri con un pistone ad entrambe le estremità. Non c’è la testata e quindi le valvole. Rispetto ai motori convenzionali, il motore a cilindro alternativo a pistoni ha carichi molto bassi, il che significa che ci sarà meno attrito. Grazie alle sue piccole dimensioni, ha un elevato rapporto resistenza-peso.

Secondo il processo di aspirazione dell’aria

2. Inspira naturalmente

 

Un motore aspirato è un tipo di motore ICE in cui l’aspirazione dell’aria dipende solo dalla pressione atmosferica e non si basa sull’induzione forzata tramite un turbocompressore o un compressore. Molte auto sportive utilizzano specificamente motori aspirati per evitare la decelerazione del turbo. La maggior parte dei motori a benzina delle automobili, così come molti motori più piccoli utilizzati per scopi non automobilistici, sono ad aspirazione naturale.

1. Motore sovralimentato e turbocompressore

 

I motori sovralimentati e turbocompressi presentano alcune differenze fondamentali. Un turbocompressore utilizza un albero a gomiti per guidare la potenza e produrre potenza invece di un flusso di scarico come in un turbocompressore.

I compressori sono collegati direttamente al motore tramite una cinghia, e quindi possono raggiungere velocità fino a 50.000 giri/min. Poiché il turbocompressore non è collegato direttamente al motore, può raggiungere i 15.000 giri/min. Inoltre, il turbocompressore è dotato di kit di modifica dello smog che riducono le emissioni di carbonio, quindi è più ecologico di un compressore.

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